I fiori presidenziali

Lo chiamano il conservatore, lo etichettano indipendente e antisistema, si ricordano di lui dai tempi della rivoluzione, ne dimenticano tuttavia i fatti annessi. Kais Saied, l’ammaliatore dall’arabo antico, professore di diritto costituzionale, giurista in pensione, è l’uomo che si impone sullo scenario politico tunisino mal celando una certa arroganza culturale, di supremazia intellettuale, o più

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